La PREPOSIZIONE è la parte invariabile del discorso che si pone davanti a un nome, un pronome, un avverbio, un verbo di modo infinito per collegare tra loro due parole o due frasi.

Si possono avere preposizioni:

PROPRIE (Semplici o Articolate): di, a, da, in, con, su, per, tra, fra; del, al, nella, dai, dagli, alle, …

IMPROPRIE (svolgono la funzione di preposizione pur essendo aggettivi, avverbi e verbi al modo participio): Secondo me, state sbagliando; Il cane è accucciato sotto il tavolo; E’ bene fare silenzio durante la lezione.

LOCUZIONI PREPOSITIVE (gruppo di parole che unite svolgono la funzione di preposizione):  sono formate da preposizioni proprie + avverbi (limitatamente a, al di fuori di, …) o da preposizioni proprie + nomi/verbi (per mezzo di, in base a, a prescindere da, …

EVITA L’ERRORE:

  • Lorenzo preferisce stare davanti. (“davanti” modifica il significato del verbo, quindi è un avverbio).

  • Non devi stare davanti al calorifero (“davanti” stabilisce un legame tra il verbo il nome, quindi è una preposizione impropria)

  • In un vicino paese viveva un pescatore (“vicino” accompagna un nome e ne indica una caratteristica, quindi è un aggettivo)

  • Abito vicino alla biblioteca di Casatenovo. (“vicino” stabilisce un legame tra il verbo e il nome, quindi è una preposizione impropria)

  • Escluso dai compagni, Luigi pianse (“escluso” indica un’azione, quindi è un verbo)

  • La palestra è aperta tutti i giorni escluso il sabato. (“escluso” stabilisce un legame tra due nomi, quindi è una preposizione impropria)